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Cappelle Medicee

Facciata delle Cappelle Medicee.

Età

Secoli XVI-XVII e XVIII

Progettisti

Michelangelo Buonarotti, Don Giovanni de' Medici, Matteo Nigetti, Bernardo Buontalenti, Ferdinando Ruggieri.

Le Cappelle Medicee rappresentano il luogo di sepoltura della famiglia Medici; vi si accede da Piazza Madonna degli Aldobrandini, sul retro della Basilica di San Lorenzo. Le cappelle sono costituite da due parti principali, prolungamenti dell’abside della basilica, ovvero la Sagrestia Nuova, edificata da Michelangelo fra il 1520 e il 1534 e la grande Cappella dei Principi la cui realizzazione risale al secolo successivo (XVII secolo) su progetto di don Giovanni de’ Medici e Bernardo Buontalenti, sotto la responsabilità dell’architetto Matteo Nigetti. La Cappella dei Principi, costituita da uno sfarzoso ambiente ottagonale, è sormontata dalla maestosa cupola di San Lorenzo che raggiunge un’altezza di 59 metri; il progetto della cupola, del 1740, si deve a Ferdinando Ruggieri. Fanno parte, inoltre, del complesso alcune sale della cripta (ideata dal Buontalenti) situate sotto la cappella dei Principi. Le Cappelle Medicee ad oggi sono un museo statale di Firenze ove si trovano i sontuosi sepolcri della famiglia Medici.

I materiali utilizzati nella struttura architettonica delle Cappelle Medicee sono costituiti dall’Arenaria Pietraforte nei rivestimenti esterni e dal Marmo Apuano, utilizzato per le decorazioni delle finestre, delle pareti, per i cornicioni e gli stemmi; le cupole sono realizzate con embrici (laterizi).

Particolare della facciata in Arenaria Pietraforte con le decorazioni in Marmo Apuano