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Chiesa di Ognissanti

La facciata della Chiesa di Ognissanti.

Età

secolo XIII; facciata secoli XVII e XIX

Progettisti

Sconosciuto; Matteo Nigetti per la facciata

La Chiesa di Ognissanti è situata in Piazza Ognissanti nella parte occidentale del centro storico di Firenze. La chiesa, iniziata nel 1251, apparteneva al complesso conventuale degli Umiliati, un ordine lombardo dedito alla povertà e al lavoro. Essi dettero inizio alla costruzione del complesso che terminò tra il 1278 e il 1294. La chiesa si arricchì presto di importanti opere dei maggiori artisti del tempo, soprattutto grazie al contributo delle famiglie prestigiose del quartiere; possono essere citati, fra gli altri: Giotto, con la Maestà (ora al Museo degli Uffizi) a Taddeo Gaddi, nel Trecento, Sandro Botticelli (qui sepolto) e Ghirlandaio nel secolo successivo,
Nel 1571 gli Umiliati lasciarono la chiesa per volere di Cosimo I, sostituiti dai Francescani Minori Osservanti. Questi portarono alla chiesa nuove opere d’arte, come le Reliquie di San Francesco d’Assisi, e la ampliarono con la costruzione di due chiostri e la creazione di nuovi altari. La chiesa fu riconsacrata nel 1582 e intitolata a San Salvatore di Ognissanti.
Nel 1637 era stata portata a compimento, in Arenaria Pietra Serena, la facciata, su disegno di Matteo Nigetti nel sobrio stile Barocco fiorentino; essa fu poi ricostruita nel 1872 in Travertino e coronata dal grande stemma di Firenze.
Il convento fu definitivamente chiuso nel 1866, e dal 1923 divenne sede della caserma dei carabinieri. I Frati minori si riappropriarono della loro antica sede nel 1885, lasciandola solo nel 2000. Nell’autunno 2016 la chiesa è tornata alla gestione dei Frati minori, dopo essere passata alla comunità benedettina e a quella dei Frati francescani dell’Immacolata.
La facciata barocca, rifatta nel 1872 è composta da un doppio ordine tripartito di lesene, con nicchie e fantasiose cornici di finestre, il tutto coronato dallo stemma di Firenze. Il portale è decorato da una lunetta più antica, la cinquecentesca Terracotta Invetriata che rappresenta l’incoronazione della Vergine attribuita a Benedetto Buglioni. Sono presenti due stemmi medicei in onore di una ricca famiglia di ebrei convertiti, che acquisirono il diritto di portare l’effige della famiglia Medici.
Il campanile, che si intravede dal fianco della chiesa, risale al XIII-XIV secolo.

La facciata della chiesa è realizzata in Travertino; sopra il portale è collocata una lunetta in Terracotta Invetriata. Le parti laterali sono in Arenaria Pietraforte. Il campanile della chiesa è in Arenaria Pietraforte che è stata poi intonacata. Il tetto è in Laterizio.

Particolare della lunetta in Terracotta Invetriata che rappresenta l’incoronazione della Vergine
Dettaglio della facciata della chiesa con colonna in Travertino