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Torre dei Marsili

Generale
Facciata della Torre dei Marsili

Età

XII secolo

Progettista

Sconosciuto

La Torre dei Marsili, che viene fatta risalire al XII secolo, è situata in Borgo San Jacopo nel quartiere di Oltrarno. Il nome della torre deriva da quello della famiglia, di parte Guelfa, che la fece costruire fuori dalla penultima cerchia muraria. Dopo la battaglia di Montaperti, la torre passò alla famiglia ghibellina dei Ramaglianti, successivamente di nuovo ai Marsili e poi di nuovo ai Ramaglianti che si erano convertiti alla parte Guelfa. Durante i secoli successivi appartenne, fino al Seicento, alla famiglia dei Sapiti. Attorno alla metà dell’Ottocento fu proprietà dell’antiquario e gioielliere Giuseppe Sorbi che si occupò della ristrutturazione degli interni e del restauro dell’edificio. La facciata venne decorata con Terracotte robbiane osservabili ancor oggi; in particolare, sul portone è presente la copia di un’Annunciazione (l’originale è conservato all’interno) affiancata da due statue di angeli poste in due nicchie su due mensole. Altri restauri sono stati effettuati successivamente, attorno al 1925, dopo la seconda guerra mondiale a causa delle distruzioni operate dai tedeschi in fuga e tra il 1981 e 1985. Nel frattempo la proprietà era passata alla famiglia Arrighi, successivamente all’attrice americana Edith Burr e poi ad una società del Gruppo SMI (Società Metallurgica Italiana). La torre, a cinque piani, presenta pianta rettangolare; sulle pareti esterne si aprono numerose finestre e buche pontaie; il rivestimento è realizzato con bozze lisce in pietra; l’ultimo piano con finestre panoramiche rappresenta la parte meno antica della torre. In una nicchia, sul lato di via Toscanella, venne posta, nel 1984, ironicamente un’opera in terracotta, opera di Mario Mariotti, conosciuta come “Madonna del Puzzo” con riferimento ai cassonetti per i rifiuti che ingombravano la strada.

La copertura della torre è interamente realizzata con bugnato liscio in Arenaria Pietraforte; sulla facciata vi sono decorazioni con statue e bassorilievi in Terracotta robbiana invetriata incorniciata da Arenaria Pietra Serena. La parte sommitale della torre è intonacata.

Particolare del bassorilievo in Terracotta robbiana invetriata, incorniciata da Arenaria Pietra Serena
Particolare del bugnato in Arenaria Pietraforte